venerdì 20 luglio 2012

Notizie dal Kenia...




Dunque qualche notizia dell'ultim'ora. Kenya Airways, che aveva un bellissimo volo diretto da Roma su Nairobi ed in bassa stagione (questa era una furberia...) la coincidenza su Malindi, ha visto bene di eliminare il volo intercontinentale, che era sempre pieno....... ....
Ricordatevi che con la linea (quindi, scusate se lo scrivo, ma possibilita' di fare anche i 10 giorni...) Ethiopian Airlines ha volo sia da Milano che da Roma via Addis e da qui o Mombasa o Nairobi. Quindi se si arriva a Mombasa ci sono i 150 Km da fare di transfer (circa 2 ore e mezza) oppure aspettare la coincidenza del volo di 55 minuti da Nairobi.

Dal prossimo 1 luglio abbiamo alcuni aumenti: quello che interessa piu' specificatamente il turismo e' l'aumento della tassa di uscita (che veniva pagata SOLO con alcune compagnie di charter direttamente in aeroporto, suppongo per gli altri fosse sul biglietto) che da 20 $ o 20 euro e' andata a 40 $ o euro (quindi converrebbe pagarla in dollari....).
La tassa di entrata, che era gia' aumentata tempo fa, e' di 40 euro o 50 $:e poiche' anche se non lo sapete io sono molto brava, in allegato vi mando il modulo del visto e quello per l'ingresso che cosi' i vostri clienti li hanno gia' e non perdono tempo a riempirlo in arrivo.......

Vorrei ancora una volta ricordarvi che non importa far cambiare in dollari ai vostri clienti, qui sulla costa, ma ormai ovunque nel paese, si accettano volentieri anche gli euro. Per quello che riguarda le carte di credito, nessun problema con Visa, qualcuno con Mastercard e gruppo Maestro, praticamente sconosciute Amex e Diners. Le carte vengono accettatte in quasi tutti gli alberghi, in molti ristoranti, in qualche negozio: che nessuno si spaventi se viene maggiorato il conto del 5%.......
dalla nostra corrispondente in Kenia Laura T.

Agenzia viaggi e T.O. Paper Moon

l'immagine è stata tratta da google

Nuove norme per l'espatrio dei minori

Dal 26 giugno 2012 sono cambiate le norme per l'espatrio dei minori:non è più valido l'inserimento del minore nel passaporto del genitore, la legge prevede che questi sia munito di un documento valido.Nello stesso tempo il passaporto del genitore con iscritte le generalità del figlio rimarrà valido fino alla naturale scadenza.
Vedi il sito della polizia di stato

Paper Moon ageniza viaggi e T.O. 

lunedì 18 giugno 2012

La profilassi antimalarica.....pro e contro..


Perchè la profilassi antimalarica diventa inutile.
La cura preventiva per la malaria, per i turisti che frequentano il Kenya, è ormai superata. Le importanti conquiste scientifiche che il Kenya per primo ha sperimentato, più di dieci anni fa, stanno dando i loro frutti con numeri che premiano la costanza della sanità nazionale e la spinta decisiva dei ricercatori e di luminari da più di vent'anni impegnati su questo fronte. "Ormai non soltanto è più dannosa, ma anche meno sicura delle nuove medicine che si prendono solo nel caso la malaria sopraggiunga - spiegano - il combination treatment, in dotazione presso tutte le farmacie keniote, è sicuro e per chi non vive vicino a una struttura sanitaria che possa verificare l'esistenza della malaria, è possibile anche dotarsi di un test per controllarla da sè. Come per il test di gravidanza, c'è un metodo efficace che sostituisce il vetrino". Quindi ci si sente di consigliare a chiunque si voglia recare in Kenya, di evitare la profilassi antimalarica che, oltre a garantire una copertura parziale dal virus, non fa bene al fegato ed è meno economico delle medicine che si vendono in loco. Si fa fatica, per abitudine, a pensare che uno stato africano sia dotato di medicinali migliori di quelli che si possono trovare in Italia, ma in realtà essendo quella contro la malaria una delle principali battaglie condotte negli ultimi dieci anni dai medici di Nairobi, il Kenya oggi si può dire all'avanguardia nel mondo, grazie alla combinazione di farmaci tradizionali e altri (quelli contenenti artemisina) che hanno la doppia azione di debellare la malattia e bloccare la diffusione del virus, sterilizzando le zanzare anofele ed impedendo così la loro riproduzione. Quindi niente profilassi e, una volta giunti in Kenya, recarsi in una farmacia ed acquistare il kit per la malaria. Con una spesa di dieci euro e con una durata media di cinque anni, prima della scadenza. Ottimo da tenere in Italia per chi vuole tornare o da passare ad altre persone che intendono recarvisi in futuro.

Malaria in calo del 60% in Kenya, a Malindi è quasi sparita.
I dati del Governo parlano di un calo del 42%, ma sulla costa del Kenya si arriva anche al 60%. La malaria sta scomparendo velocemente dal Paese e i numeri, mese per mese, lo confermano. La notizia è di quelle splendide soprattutto per la popolazione locale che fino a qualche anno fa ne  è stata vittima, anche per via della scarsa informazione, delle cure a cui non tutti potevano accedere ed altre motivazione dovute a noncuranza e poca attenzione da parte dello Stato. Ma è un'ottima notizia anche per i turisti che da sempre nutrono qualche timore nei confronti della febbre tropicale e si attrezzano di conseguenza, spesso esagerando con cure preventive o precauzioni.
Importanti, a tal proposito, sono le statistiche elaborate dall'Ufficio Sanitario di Malindi. Nei test effettuati su soggetti a rischio, ad esempio, si è passati da una media del 7% di affetti da malaria cronica, del gennaio 2007, al 3% dello stesso mese del 2008 e si calcola che in questi mesi la percentuale si sia ulteriormente ridotta. "Molti elementi concorrono a questi risultati - spiega Dickson Mugaza, responsabile sanitario di Malindi - innanzitutto la lenta scomparsa della zanzara anofele, per diversi motivi, poi l'accessibilità delle cure a tutti, con molti medicinali in distribuzione gratuita e anche la dotazione di zanzariere anche alla classe meno abbiente". Ma i numeri sono confortanti non soltanto per quanto riguarda la cura della malaria nei confronti dei kenioti, ma anche per i residenti italiani e i turisti. La possibilità di prendere la febbre tropicale è diminuita vertiginosamente, Nel 2007 i casi segnalati su 90.000 turisti italiani arrivati sulla costa keniota sono stati 14, ovvero lo 0,0003%. Roba da Superenalotto.
In pochi anni il Kenya è diventato uno dei Paesi più sicuri dell'Africa in tal senso. Il merito è in parte italiano. Mauro Saio, primario del reparto di malattie infettive del Nairobi Hospital, ha fatto parte del team che nel 1996 ha rivoluzionato le cure per la malaria in Kenya, portando il Paese ad essere il primo tra quelli in cui il problema esiste, ad introdurre l'artemisina nei medicinali antimalaria. "Abbiamo sperimentato questo metodo per primi nel mondo - spiega Saio - grazie alla collaborazione con i ricercatori cinesi, che per primi hanno messo in atto questa nuova cura. L'artemisina agisce direttamente sui gametociti della malaria, rendendo di fatto sterili le zanzare anofele che pungono l'uomo, in modo da impedire loro di riprodursi. Questo è il motivo principale della quasi estinzione della specie". Parallelamente sono state messe in commercio altre medicine "del giorno dopo" veramente efficaci. "In Kenya ormai da qualche anno si trova il cosiddetto Combination Treatment - illustra il medico italiano - che cura la malaria e allo stesso tempo ne previene il ritorno. In più il Governo si è attivato per ridurre i costi dei medicinali, in modo da poter garantirne l'accesso anche alle classi più povere. E' stata anche bloccata la vendita in composizione singola, perchè è proprio la combinazione di cure e la sua completezza a creare i presupposti per debellare la malaria. Ora il Kenya è all'avanguardia in Africa, da questo punto di vista". Se è vero che oggi nessuna vaccinazione viene richiesta a chi entra in territorio keniano, è altrettanto vero che risulta antiquato parlare di profilassi antimalarica, di fronte a una così scarsa probabilità di prenderla.

PROFILASSI ANTIMALARICA, PIU' DANNOSA CHE INUTILE
Come spesso accade, ci vogliono avvenimenti tragici e luttuosi per rilanciare campagne contro chi ignora reali pericoli. In questo caso però sembra tutto più assurdo: malindikenya.net con tanti medici locali e residenti, da sempre si batte per convincere turisti, viaggiatori, agenzie, tour operator, Farnesina e Ministero della Sanità che la profilassi antimalarica è inutile e dannosa per l'uomo. La profilassi antimalarica non solo serve a poco, ed è stata palesemente sorpassata da medicinali che agisco solo in caso sopraggiunga la malaria, ma fa male. Ora anche gli stessi kenioti, che non hanno certo (in media) la nostra cultura e il nostro welfare (ma se andiamo avanti così...), possono accedere ai farmaci a base di artemisina. Altri articoli dicono che la malaria è provocata dal "morso" della zanzara, perchè è risaputo che l’ anofele ha i denti...i medici spesso consigliano per i viaggi in Kenya di fare la vaccinazione per la febbre gialla (ultimo caso nel 1981, in un luogo in cui non vedono un bianco dai tempi della rivoluzione dei Mau Mau.

Dalla nostra inviata dal Kenia,Laura T.

domenica 8 aprile 2012

Consigli per una serena vacanza in Kenia


  • I consigli di una nostra collega che vive da anni in Kenia, per fugare i numerosi "mi hanno detto che.."








  • Non importa  fare profilassi antimalarica, nonostante i "Pilato" delle varie Asl dicano il contrario: sulla costa non abbiamo piu' la malaria (solo i locali hanno ancora gli attacchi, ma sono anni che ormai e' debellata) e nei parchi, dove non c'e' acqua ferma, il rischio non esiste proprio.... Per i piu' paurosi comunque a Malindi si vende un kit, con il test da fare in caso di febbre (la malaria si presenta 40 giorni dopo la "beccata") e le pasticche di chinino, che rimane sempre il rimedio sicuro.
  • Ricordatevi che qui si usa l'euro, a parte lo scellino Kenyota: quindi non importa che i vostri clienti cambino in dollari, perche' qui finalmente la nostra moneta e' ben accetta,  questo e' il bello dell'euro!!!!! Anche le tasse di ingresso (e di uscita se i clienti volano con il charte) si pagano anche in euro
  • Le carte di credito sono accettate in pochi posti (Visa e Mastercard), si possono usare per pagare i conti in albergo ma non conviene usarle per comprare nei negozi o per pagare i safari: Viene infatti aggiunta la commissione del 5%
  • Meglio comprare il safari  e magari altre escursioni dall'Italia: Così non dovete portarvi i soldi dietro, avete la sicurezza di riuscire a partire e con corrispondenti seri (i beach boys, grande problema di Malindi e Watamu, ogni tanto danno qualche "sola" e chi ci rimette a parte il portafogli, e' la sicurezza del viaggio)
  • Ricordate  che il cambio e' piu' o meno 1 euro = 100/110 scellini e che gli stipendi sono bassi, quindi gia' 1 euro di mancia va bene: ho visto chiedere 5 euro all'aeroporto di Mombasa a degli incauti turisti a cui i furbetti hanno portato il carrello con le valigie....
  • I beach boys, anche quelli che si "appiccicano" quando si va in giro non sono pericolosi, non rubano o creano problemi, accompagnano il turista solo per avere una commissione dai negozianti o una mancia per il loro aiuto.
  • La costa e' una zona altamente mussulmana (in Kenya solo il 6% della popolazione e' mussulmana, sulla costa la loro densita' e' dell'86%...) per cui e' proibito il topless e si chiede un abbigliamento rispettoso: lo so che sto dicendo una banalita', ma non vi immaginate quante cose si vedono.....
Dalla nostra corrispondente dal Kenia,Laura
La foto è stata tratta dal sito fuggire


Agenzia Viaggi e T.O. Paper Moon Il viaggio secondo te..

Aggiornamento black list delle compagnie aeree



Passione volo








Black list delle compagnie aeree a cui è fatto divieto di solcare i cieli europei,aggiornata a novembre 2011
Comunicato della Commissione europea del 22 marzo 2006 (IP/06/359): "Le compagnie aeree poco sicure non potranno più solcare i cieli europei".
http://www.enac.gov.it/i_diritti_dei_passeggeri/black_list/index.html

Fonte:Enac
Paper Moon agenzia viaggi e T.O.Il viaggio fatto a posta per te.

giovedì 22 marzo 2012

Nuove regole per il passaporto per minori



Informazione diramata dal sito della polizia di stato:
Tutti i minori devono essere in possesso di passaporto individuale.L'iscrizione del minore sul passaporto del genitore è valida fino al
26.06.2012. Da questo giorno il minore può viaggiare in Europa e all'estero solo con un documento di viaggio individuale,contemporaneamente i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi, per il solo titolare, fino alla naturale scadenza.Anche i passaporti individuali rilasciati ai minori, anteriormente alla data di entrata in vigore della nuova normativa (25 novembre 2009), con durata decennale, sono validi fino alla loro naturale data di scadenza, previa inclusione dei dati dei genitori per i minori di anni 14

Ai minori verrà rilasciato il nuovo libretto di passaporto con microchip, ma la normativa prevede che solo dal compimento dei 12 anni di età siano acquisite le impronte e la firma digitalizzata.il minore può viaggiare:

con un passaporto individuale, restando in vigore le normative precedenti che consentono l'espatrio del minore (vedi indicazioni a fondo pagina)con la carta d'identità: nella U.E. infatti, con la legge 12 luglio 2011, n. 106, è stato convertito il decreto legge 13 maggio 2011, n. 70 che, all'articolo 10, comma 5, ha modificato l'articolo 3 del T.U.L.P.S. di cui al Regio-Decreto 18 giugno 1931, n. 773, introducendo il principio del rilascio della carta d'identità ai minori.• fino a 15 anni, con un certificato contestuale di nascita e cittadinanza (art.7/14 25/11/2009) vidimato dal questore (cosiddetto lasciapassare)
• fino a 16 anni nel caso in cui sia iscritto nel passaporto del genitore o di chi ne fa le veci fino alla scadenza del documento stesso a prescindere dall'età del minore sempre fino al compimento dei 16 anni - purchè sia stato rilasciato prima del 25 novembre 2009)N:B.Il genitore che al compimento del 10° anno del minore ha ancora iscritto il figlio dovrà provvedere a far apporre la foto del minore sul proprio passaporto valido. N.B.( procedura valida solo fino alla data del 26.06.2012)Per richiedere il passaporto per il figlio minore è necessario l'assenso di entrambi i genitori (coniugati,conviventi, separati, divorziati o genitori naturali.) Questi devono firmare l'assenso presso l'ufficio in cui si presenta la documentazione. In mancanza dell'assenso si deve essere in possesso del nulla osta del giudice tutelare.
Se uno dei due genitori è impossibilitato a presentarsi per la dichiarazione, il richiedente può allegare una fotocopia del documento del coniuge firmato in originale con una dichiarazione scritta di assenso all'espatrio (ai sensi del DPR 445 del 2000 legge Bassanini).N.B. Ricordiamo che per la legalizzazione delle foto (passaporto, lasciapassare) il richiedente deve essere presente (anche se minore), altrimenti l'Ufficiale non può procedere poiché deve verificare al momento che la foto ritragga la persona che lo richiede.

DICHIARAZIONE DI ACCOMPAGNO
Ogni volta che un minore di anni 14 viaggia non accompagnato da uno dei genitori o da chi ne fa le veci necessita di una dichiarazione di accompagno in cui deve essere riportato il nome della persona o dell'ente cui il minore viene affidato, sottoscritta da chi esercita sul minore la potestà e vistata dagli organi competenti al rilascio del passaporto.
Se il minore di anni 14 viaggia con i genitori (anche uno soltanto) non è necessario che al passaporto del minore sia allegata la dichiarazione di accompagno in quanto i dati anagrafici (anche in inglese e francese) dei genitori viventi sono indicati alla pg.5 del nuovo libretto del passaporto a 48 pagine. Per ragioni di natura giuridica, religiosa, sociale o altro a richiesta di un genitore o su disposizione dell'Autorità Giudiziaria i dati anagrafici potranno essere omessi o depennati.Per tutti gli accompagnatori diversi dai genitori che siano autorizzati dagli stessi (dichiarazione di assenso) non è infatti prevista l'iscrizione obbligatoria (es.nonni) sul libretto.
N.B. Il 2 agosto 2010 è stata diramata una circolare esplicativa sulle problematiche legate all'espatrio dei minori.Leggi la circolarePertanto ogni volta che il minore di anni 14 si dovrà recare all'estero con un accompagnatore diverso dai genitori sarà necessario, da parte di questi ultimi, sottoscrivere la dichiarazione diaccompagnoche resterà agli atti della questura la quale provvederà a rilasciare un modello unificato che l'accompagnatore presenterà alla frontiera insieme al passaporto del minore in corso di validità.

Validità

Per poter garantire una maggiore individualità e sicurezza ai minori la normativa prevede che sia i passaporti per minori che le carte d'identità per i minori abbiano due diverse tipologie di validità, al fine di garantire l'aggiornamento della fotografia e la identificazione del minore ai controlli di frontiera

• Minore da 0 a 3 anni: validità triennale
• Minore dai 3 ai 18 anni: validità quinquennale


Indicazioni

Se si richiede un passaporto per un minore la domanda di rilascio sarà firmata dai genitori. Il conto corrente per il pagamento del passaporto deve essere eseguito a nome del minore.

Per recarsi negli U.S.A. ed usufruire del programma Visa - Waiver Program, il minore deve avere solo ed esclusivamente un passaporto personale, ossia non è consentito l'ingresso negli USA con minori iscritti nel passaporto ancora in corso di validità dei genitori.

Fonte:Polizia di stato